TIM <<viola gli obblighi di notifica>> e ora rischia una multa di 300 milioni di euro.
Tim ha violato l’obbligo di notifica per l’acquisizione del 24% del capitale da parte di Vivendi e per questo rischia una sanzione che potrebbe superare i 300 milioni di euro. È il verdetto del comitato per il «golden power» istituito a Palazzo Chigi, che ieri sera si è riunito per decidere sul procedimento avviato ad agosto sulla presenza del gruppo francese in Tim. Il comitato ha avviato la procedura per stabilire l’eventuale sanzione, che sarà direttamente in capo a Tim e non a Vivendi, il cui obbligo di notifica per l’ingresso nel capitale del gruppo telefonico ai sensi della legge sul «golden power» ricade in una fattispecie che non prevede multe. Resta ancora da decidere se, a fronte della violazione, il governo eserciterà i poteri previsti dal «golden power» per imporre restrizioni a Vivendi sulle attività strategiche detenute da Tim, ovvero Sparkle e Telsy.